Una App meglio del termometro per tenere sotto controllo la diffusione del virus
Accanto al termometro, smart-phone o tablet. Per tenere sotto controllo la diffusione dell’influenza ora basta collegarsi al sito Influweb.
Sviluppata dal centro ricerche e partner tecnologico Create-Net di Trento, l’applicazione “anti-influenzale” è gratuita, disponibile per modelli con sistema operativo iOS (iPhone) e Android e permette ai volontari della rete Influweb di segnalare condizioni di salute ed eventuali sintomi influenzali dal proprio smartphone, rapidamente, senza dover passare da un computer o un browser.
Cinque minuti per registrarsi su www.influweb.it e 10 secondi per usarla, la App consente a chiunque di diventare un volontario di Influweb. Una volta scaricata e installata l’applicazione sullo smartphone (tempo richiesto 2 minuti), la si avvia inserendo login e password. Quindi si risponde alla domanda sui propri sintomi (bastano 10 secondi).
“L’ideale è un aggiornamento settimanale, anche quando si sta bene e non si registrano sintomi influenzali o di raffreddore – spiega Daniela Paolotti, ricercatrice della Fondazione Isi di Torino nel gruppo di Epidemiologia Computazionale – perchè per noi è molto importante ricevere informazioni regolari, in modo da poter rendere sempre più aggiornata e completa la mappa della diffusione dell’influenza in Italia”.
Anche il sito internet Influenzanet, progetto Ue che coinvolge i cittadini di dieci Paesi Ue, consente una mappatura in tempo reale della situazione del contagio. Il sistema di monitoraggio basato sull’attività di volontari-utenti web (De GroteGriepmeting) è nato nell’inverno 2003/2004 in Olanda e Belgio, dove è stato lanciato per la prima volta. Il successo del progetto, più di 30.000 partecipanti già dal primo anno, ha ispirato un’iniziativa analoga in Portogallo nell’inverno 2005/2006 (Gripenet). Dal 2008, il sistema è attivo in Italia.
All’inizio dell’estate 2009, in Gran Bretagna è stata lanciata la piattaforma con il nome di Flusurvey. A partire dal 2010 è stata attivata in Svezia (Influen-sakoll) e dal 2011-2012 in Germania, Austria e Svizzera (Aktivgegengrippe) e in Francia (Epipop). Dal 2009, le varie piattaforme si sono integrate nel progetto Epiwork finanziato dalla Comunità Europea, con lo scopo di fornire la previsione della propagazione delle malattie infettive in Europa.
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