Al secolo Michel de Nostredame o Miquèl de Nostradama. Astrologo, scrittore, farmacista, speziale e autore di profezie. Gli è stata attribuita la capacità di aver predetto un elevato numero di eventi, dalla Rivoluzione francese all’11 settembre. L’italiano Renucio Boscolo, è forse il più noto tra gli studiosi delle rime chiaroveggenti del francese nato all’inizio del 1500.
 
È considerato il massimo interprete delle “Centurie” di Nostradamus. Quando le è “scoccata la scintilla” per l’esegesi dell’omonimo testo?
Nell’infanzia. Sono stato molto precocemente ammaestrato dalla nonna paterna della famiglia dei Novelli-Farnese che con i primi rudimenti scolastici mi spiegava l’esistenza di profezie sula fine del Re, del Duce, della Guerra, citando quartine poetiche che mi restarono nella memoria. E vivendo l’infanzia ad Aosta, ove vigeva il bilinguismo italo-francese, apprendere il patois mi facilitò la strada. Poi, quando mi appassionai nella lettura del futuro e della fantascienza, scoprii Nostradamus che lì era molto stimato. 
 
Decadi dopo decadi questa vena misteriosa di immaginare l’avvenire è stata la costante che mi ha messo sul binario giusto. A Torino avvenne anche la mia scoperta del luogo ove aveva vissuto lo stesso profeta. Con il team del Clypeus, specializzato in indagini sull’insolito, feci la scoperta di una misteriosa iscrizione di Nostradamus, aiutato da Ben Audi Segre che mi svelò ove si trovava. Il fatto mi proiettò sulle prime pagine dei quotidiani. L’iscrizione trattava con 5 secoli di anticipo, chi lo avrebbe   onorato! E più quartine alludevano al Dubois o Bois, cioè bosco-boscolo, più la cosa mi galvanizzò. Negli anni in cui Torino divenne la Città Magica e industriale della Fiat, divenni famoso anche perché lavoravo nel settore stampa bene a contatto con le agenzie. Mi fu facile approdare all’editoria. Alla fine degli anni Sessanta, colsi al volo l’occasione per pubblicare il mio primo libro di interpretazioni. Avevo scoperto come bene coincidevano con delle quartine gli scenari politici economici italiani e francesi. Tali profezie si confermarono entro breve tempo. 
 
Ci spiega brevemente, come e in cosa consiste la sua opera di interpretazione? In che tempi la svolge e fino a che avvenimenti è giunta?     
Non fu facile, alle prime armi. Non bastava tradurre dal francese ma occorreva allargare alle lingue classiche: greco antico, latino ebraico, arabo e sanscrito,  ogni idioma era di aiuto capitale. Perché il profeta non ha limiti di tempo o distanze ma attiva il plurilinguismo. Occorsero molti anni per impratichirmi e tradurre le quartine in ogni lingua a cui si riferivano i logos dei popoli e i luoghi  citati nelle  quartine. Così ho anticipato eventi come la caduta del muro di Berlino, sia dell’Urss e del Marxismo e  identificato nomi di Gorbaciov, Bush, Eltsin. Tappe scrupolose l’avere scritto i nomi anzitempo indicando ad esempio l’Uomo con la macchia di sangue sulla fronte (per indicare Gorbaciov!). 
 
Meglio imbattersi nei nomi perché così diventa circoscritto il presagio tipo il “Parco En Clinton”: l’avvento di Clinton, il” Forte di Atlanta”: Carter = Cart eros …in greco. O l’avvento dei due Benedetti: Blessed che è Barack o Mubarack in arabo, ma anche Benedetto XVI.
Stiamo vivendo un periodo storico alquanto difficile. Si sta parlando di uno scontro di civiltà e di religioni che sembra averci riportato qualche secolo indietro. Ci può anticipare, alla luce della sua interpretazione, cosa accadrà?   
Una Nuova Lepanto, una nuova Quarta Guerra Punica mediterranea con Roma, l’Italia, la Sicilia invasa da Annibale…e un altro Elmo di Scipione che sconfigga la Fede Punica. Già nel 1976 avevo indicato un nuovo Medioevo, una nuova Mesopotamia e la Setta del Califfo, la setta de “Ben Landuncatif o Ladun (Laden) Caliph” (ho scritto nel 1994) e la religione dei Mari che trionferà (in greco Pontos = the Sea = mare, perciò sarà la religione dei pontefici, di Maria, della Vergine Maria = i mari – in latino)
 
Quali personaggi politici contemporanei, italiani o stranieri, a suo parere, sono delineati in modo chiaro nelle profezie di Nostradamus? Ossia, quali, sono “riconoscibili” senza ombra di dubbio? 
Nel passato nomi come Leone o Craxi. I nomi dei leader vengono messi a fuoco nel momento che si approssimano come lo fu per Mitterand o Bergoglio. Ora per l’Italia c’è Flora ovvero Florentium- FloRenzi- Renzi: il cui destino è già iscritto in una quartina. 
 
L’umanità ha qualche speranza o è destinata, sempre secondo le profezie, all’autodistruzione? 
I nichilisti saranno sconfitti. Non vi sarà nessuna autodistruzione, bensì processi inevitabili inclusa l’Elpides, la grande speranza nella sopravvivenza. Poi c’è l’aspettativa indicata dalle quartine che parlano delle intelligenze sotto le nuvole galattiche. Stiamo giungendo alla boa d’otto miliardi di esseri viventi, una quartina predice la fame globale. Ma dopo ogni guerra ci sarà un lungo tempo di pace poi di nuovo altre guerre e la terra  disabitata. Cicli su cicli, dicono i saggi e le profezie di Enoch che pochi conoscono quanto la stessa Apocalisse. Nostradamus vede sino al 3979, ma il Fanti nell’ultimo testo decifrato delle quartine, offre ancora più spazio e tempo in cui l’umanità farà il balzo per arrivare alle stelle! Quindi benvengano teorie sul Cosmo, ci sono quartine colme di dati in merito ma lasciamo questo ai posteri. 
 

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