Se il 2014 si appresta ad essere l’anno di rilancio della lingua italiana in California, grande importanza riveste l’esame Advanced Placement, offerto ogni anno a maggio per gli studenti delle scuole superiori, come completamento di studio a livello universitario.
 
Di questo e delle strategie per la formazione di docenti e studenti si è occupato il workshop “L’esame di Lingua e Cultura italiana  Advanced Placement”, tenutosi lo scorso sabato 18 gennaio nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco.
 
La conferenza organizzata dal Consolato Generale d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’Osservatorio per l’esame di italiano AP, formato da Valeria Barbero, Amelia Antonucci e Leonora Di Mauro, è stata presentata dalle esperte docenti Bruna P. Boyle (Università di Rhode Island, R.I.) e Lucrezia G. Lindia (Eastchester High School, NY).
   Una fase del del workshop sull’esame di lingua italiana Advanced Placement 

   Una fase del del workshop sull’esame di lingua italiana Advanced Placement 

 

L’evento ha registrato la partecipazione sia di insegnanti che di genitori italiani, per un totale di ventiquattro partecipanti, dei quali la maggior parte docenti di italiano provenienti da scuole private e pubbliche della Bay Area. Fra queste la Oakland Technical high school (insegnante: Beverly Berning); la Lowell high school; la Burlingame High e Middle school (super teachers: Antonella Lugli Wemple, Lisa Biccari); la South San Francisco high school (insegnante Julianne Franceschi); la De La Salle high school (insegnante: Franco Reguzzoni); la Branson high school.
 
L’intenso programma della durata di oltre sei ore è stato aperto dall’introduzione di Paola Ebranati, Direttore dell’Ufficio Scolastico a San Francisco, e proseguito con gli interventi di Patrizia Cinquini e Tonia Prencipe, Direttrici dell’Ente Gestore Italian Cultural Society, in merito alle possibilità di borse di studio per gli studenti americani.
 
La presentazione della professoressa Bruna P. Boyle era basata sull’insegnamento della lingua italiana attraverso i film. Boyle ha spiegato che un film può essere trasformato in un corso completo d’italiano, includendo le competenze della comprensione e della produzione orale e scritta, della grammatica e della cultura.
 
Attraverso il film, lo studente avrà la possibilità di ascoltare una lingua autentica, essere esposti alla cultura italiana e migliorare le abilità linguistiche.
 
La presentazione della professoressa Lucrezia G. Lindia, invece, era basata su “la famiglia e la società”, una delle sei tematiche che comprende il corso e l’esame dell’AP in italiano. Gli argomenti coinvolgevano più aree tematiche come famiglie mononucleari, asili nidi, i giovani e il lavoro, anziani e badanti…. I docenti hanno ricevuto una serie di progetti/attività didattiche (sondaggi, simulazioni e interviste). I partecipanti, inoltre, hanno ricevuto un esame completo, scritto dalla professoressa Lindia, per preparare glistudenti all’esame di AP.
Lo scopo finale dei due relatori dell’Università di Rhode Island (R.I.) e della Eastchester High School (NY), invitate a San Francisco per l’occasione, era quello di promuovere il corso e l’esame di AP in italiano, mettendo a fuoco anche gli argomenti legati alle differenze tra le due culture, quella italiana e quella americana.
 
“Questo workshop è stato davvero un importante incontro perché da un decennio non si teneva un seminario sull’AP a San Francisco”, ha dichiarato Paola Ebranati, Direttore dell’Ufficio Scolastico del Consolato Generale d’Italia a San Francisco. “Un grazie particolare va alle responsabili della task force “Osservatorio della lingua Italiana ed esame AP Italian”, creato con il coordinamento del Consolato nel dicembre del 2013”.
 
In previsione dell’anno appena iniziato, Paola Ebranati ha inoltre aggiunto:
“L’obiettivo a breve termine (Maggio 2014) dell’osservatorio di San Francisco è di fare in modo che 150 ragazzi di high school sostengano l’esame AP Italian. In questo sono impegnati non solo molti docenti di lingua italiana, ma anche i genitori italiani di nuova immigrazione in Bay Area e Silicon Valley”.
 
“La presenza di Bruna Boyle e Lucrezia Lindia a San Francisco e’ testimonianza di quanto sia importante diffondere e promuovere l’esame AP Italian language and culture.  Si tratta di un esame di placement prestigioso del College Board, che consente agli studenti di accumulare crediti universitari. 

Il raggiungimento e il mantenimento di almeno 2500 esami di Italiano all’anno su tutto il territorio degli US a partire dal 2016 e’ fondamentale per mantenere l’esame AP Italian nel catalogo degli esami di lingua straniera del College Board, insieme al Francese, latino, Tedesco, Spagnolo, Cinese e Giapponese.”

 
Dopo un periodo di tre anni in cui l’esame AP italiano era stato sospeso, nel 2011, grazie al supporto del Governo italiano e lo splendido sforzo operato dalle comunità italo-americane del paese attraverso le loro associazioni, l’esame è stato ripristinato.
 
Mentre l’AP è molto diffuso e richiesto dagli studenti all’ultimo anno delle scuole superiori della costa est degli Stati Uniti, la California rimane ancora un po’ indietro nei numeri.
 
È per questo che la conferenza appena tenutasi a San Francisco riveste un ruolo di vitale importanza per la promozione dell’esame non soltanto nella Bay Area, ma in tutti i centri di istruzione secondaria della costa ovest.

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