Fuocoammare di Gianfranco Rosi è entrato nella cinquina dei miglior film documentario. Il film prodotto da 21Uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce-Cinecittà e Rai Cinema, coproduzione italo-francese Les Films D’Ici e Arte France Cinema, racconta la vita nell’isola di Lampedusa che ogni giorno accogliere migranti e il loro carico di speranza e umanità. 

“Alla notizia della candidatura ho avuto un brivido, questo è stato un anno meraviglioso. Aver portato Lampedusa ad Hollywood – ha detto il regista – è una cosa bellissima”

Vincitore dell’Orso d’oro di Berlino non ha superato l’ingresso nella cinquina delle opere che concorreranno per l’Oscar come Miglior film straniero ma ha comunque conquistato l’attenzione del pubblico internazionale, trionfando alla 29° edizione degli European Film Awards come Miglior documentario e Miglior film votato nelle Università. 

La cerimonia si terrà il 26 febbraio. Rivali del film italiano sono tre registi americani e uno haitiano: “Life Animated” di Roger Ross Williams, storia di un ragazzo autistico, “OJ: Made in America” di Ezra Edelman, quasi 8 ore che raccontano la vita dell’ex giocatore di football americano Simpson, “13th” di Ava DuVernay, una denuncia sull’applicazione in Usa del 13esimo emendamento (sul’abolizione della schiavitu’) contro la popolazione afroamericana e la storia di lotte razziali in America “I am Not Your Negro” dell’haitiano Raoul Peck.


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