L'Argentario è un promontorio della provincia di Grosseto, bagnato dal mar Tirreno e della Laguna di Orbetello (Ph Laura Rossi)
Note località turistiche hanno la nomea di essere esclusive: questa specificità è dovuta in parte alla bassa offerta e alla alta domanda che le caratterizza, in parte al fatto che spesso sono meta di personaggi famosi. Il gioco (dell’esclusività) è presto fatto soprattutto se parliamo del Monte Argentario, paesaggisticamente interessante.
Ci troviamo al confine tra la regione Toscana e il Lazio e il dialetto, in questi luoghi, sembra inesorabilmente dimostrarlo, mescolandosi in un simpatico mix. Questo promontorio, unito alla terraferma e alla cittaddella di Orbetello, ha due principali centri abitati: Porto Santo Stefano e Porto Ercole. 
 
D’estate lo struscio serale è d’obbligo in entrambe le località. I negozi restano aperti fino a mezzanotte. La vita, che di giorno si svolge su spiagge e barche, di sera si sposta sul lungomare e nei locali. Soprattutto è la mondanità a non mancare. Uno degli ospiti famosi, e potremmo dire storici, è Raffaella Carrà, la famosa conduttrice e showgirl che per anni ha accompagnato le serate televisive degli italiani. Ha acquistato lì una villa che fu di Giò Pomodoro, noto scultore, orafo, incisore e scenografo italiano, conosciuto come uno dei maggiori scultori astratti del nostro Paese, la cui fama è diventata internazionale. 
 
Ma il ventaglio dei nomi famosi che scelgono l’Argentario per una villeggiatura sul verde promontorio è ricco: da Maurizio Costanzo, che con il suo show ha chiuso per decenni la serata televisiva dei più ritardatari e che sceglie Cala Piccola, allo stilista Gucci che ha acquistato qui la sua dimora estiva, solo per fare un paio di nomi. Che poi non sia facile vedere questi vip è un altro discorso: spesso si spostano solo per esigenze strettamente necessarie. Agli acquisti quotidiani sono delegati i loro dipendenti. Facciamocene una ragione: difficilmente li vedremo passeggiare la sera a Porto Ercole. Ma di giorno, la presenza di tante piccole spiagge e callette attorno al promontorio, alimenta comunque la speranza di avere un vicino di ombrellone le cui vicende si leggono sulle riviste patinate. 
Molte famiglie della “Roma bene” frequentano la zona che è sicuramente una meta di grande fascino per la natura e la rigogliosa vegetazione.
 
Negli ultimi anni la presenza di un turismo straniero, caratterizzato da nuovi ricchi, ha reso ancora più cosmopolita l’ambiente: i russi sembrano amare molto questa zona sia per la bellezza dei paesaggi che per l’esclusività dei locali. 
Ma non si pensi che solo i vip possano frequentare l’Argentario! Per chi ama la tranquillità è una meta ideale soprattutto lontano dai due canonici (e costosi) mesi estivi di luglio ed agosto e, fuori stagione, quando si riesce a soggiornare in albergo (aperture delle strutture permettendo) a prezzi decisamente più abbordabili. 
Ci sono anche soluzioni di alloggio che persino durante l’alta stagione permettono di avvicinarsi a queste aree ai comuni mortali. I camping sono dei veri e propri villaggi in grado di ospitare sia chi ama la vita fra tende, camper e roulotte, sia chi preferisce avere una sistemazione più comoda in camere o bungalow.  
 
Il Tombolo della Giannella, lembo di terra che unisce il promontorio alle coste toscane, è un luogo di villeggiatura con tanto di supermercato, villette, qualche hotel, campeggi, due o tre bar e il Tuscany restaurant: un lido che la sera diventa un ristorante in cui è possibile cenare a suon di jazz. Ottima soluzione per godere della natura e del mare durante e il giorno, festeggiando la sera. 
Il Monte Argentario fuori stagione è soprattutto un luogo di grande fascino: anche se non è possibile fare un bagno in autunno o in primavera, ci si può rilassare in uno dei bar di Porto Ercole sorseggiando uno spritz mentre le barche ondeggiamo attraccate ai moli. Ancora si possono fare rigeneranti camminate sul promontorio per apprezzare la natura che pian piano si colora di mille sfumature. E’ il momento migliore per scoprire il promontorio nella sua essenza più genuina, nella sua struttura quasi completamente collinare e a tratti impervia, addolcita unicamente dall’opera dell’uomo che ha creato nel tempo terrazze dove si coltiva la vite e l’ulivo.
 
 La costa, molto frastagliata e spiagge prevalentemente sassose, ha notevole bellezza dal punto di vista naturalistico e fa parte del Santuario dei cetacei istituito nel 1991 come area naturale marina protetta di interesse internazionale. Fanno parte del territorio comunale anche alcuni isolotti: l’Isolotto di Porto Ercole, l’Isola Rossa e l’Isola Argentarola.
 

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